Ambientazione

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La nascita di tutto-La genesi
Ci fu un tempo in cui i poteri nelle terre erano molti, e molti erano coloro capaci di dar forma ai loro pensieri. Fu da essi che nacquero più mondi, compreso il nostro che fu partorito dalla mente del più potente tra loro... Eleryan . Non avevano viso,non avevano un corpo ma possedevano il potere di porre in essere ciò che pensavano e di dar energia vitale alle loro creazioni.


Eleryan immaginò un vasto mare dal quale fece emergere una bellissima isola con lunghi corsi d’acqua e una florida vegetazione. Ma tutto era immobile e diede vita agli animali che furono i primi a vivere sull’isola. Ciò che fece gli piacque a tal punto da spingersi oltre e cosi decise di creare esseri senzienti ,superiori ,in grado di parlare e pensare, di usare la ragione oltre che l’istinto.
I primi creati dalla divinità furono gli elfi,creature bellissime e sagge. Perfetti agli occhi di Eleryan, per secoli appagarono la sua essenza. Tuttavia l’isola era ancora molto vasta e l’entità decise di mettere alla prova i suoi preferiti dimostratisi eccessivamente saggi nei confronti del mondo da egli generato. Fu allora che diede vita agli uomini,le loro brevi vite facevano di loro creature uniche. Forti ed eroici ma allo stesso tempo codardi,meschini e superbi. Iniziarono sin da subito a sfidare la natura e il loro destino a differenza degli elfi che invece trovarono un perfetto connubio e simbiosi con quel mondo perfetto. Quell'isola ormai avviata iniziò da sola a generare molte varianti di creature, altrettanto caratteristiche come le precedenti generate da Eleryan, difatti nacquero i nani,operosi e istintivi che scelsero di dominare il mondo sotterraneo.

Per secoli regnò l’equilibrio sulle terre che iniziarono a veder sorgere i primi regni. Le modifiche però indotte dagli umani portarono l’isola a reagire, che per difendersi generò per mezzo del brulicante mare: gli octomari. Orribili mostri dalla metà umana a cui fu data la capacità di mutare il loro aspetto, assumendo fuori dall'acqua , sembianze perfettamente eguali a quelle umane, in modo che potessero mimetizzarsi, conoscere e dominare le loro prede (gli umani); e i Marinidi che con il loro canto ammaliavano ogni essere del creato.Eleryan decise cosi di concedere anche a loro un regno,una piccola isola emersa proprio sotto i fondali dove era già sorta una nuova civiltà, quella dei mari.

Fu solo allora che Eleryan ormai soddisfatto del suo operato, perse interesse verso quel mondo che ormai proseguiva la sua evoluzione in maniera autonoma. Decise cosi di affidarla a due figure, due custodi che avrebbero vegliato e protetto quel mondo come suoi diretti figli. Nacquero cosi Ryan ed Elerya. Lui,un dio bellissimo ma crudele,figlio della guerra e del caos. Lei eterea e materna,protettrice della natura e di ogni suo essere. Col tempo alcuni elfi si unirono agli umani, generando interessanti varianti , i Mezzelfi e ergendo templi per venerare Elerya .Geloso di ciò Ryan ne corruppe una folta schiera che fu per questo allontanata dal regno elfico . Esiliati in un regno arido e sotterraneo a cui si adattarono cambiando con il tempo aspetto e abitudini, furono chiamati dai “puri” drow, affinchè potessero essere distinti. Ciò sancì definitivamente la diversità tra le stirpi che ormai diventata abissale generò l'odio verso coloro che li avevano condannati ad una vita infelice. Ma Ryan non era soddisfatto del suo operato, visto che ancora molte creature continuavano a venerare la sorella nonostante tutto. Diede vita dunque a creature senza anima, gli Oscuri,dalle sembianze umane ma costrette a nutrirsi del sangue dei loro simili per poter sopravvivere e procreare. Elerya per contrastare l’abominio creato dal fratello decise di generare creature legate alla luna, custodi di quel mondo naturale cosi perfetto,i Mutaforma.


Questa lotta tra i due,attirò nuovamente l’attenzione di Eleryan che non contento dell’operato dei suoi figli decise di dar la possibilità ad un valoroso esponente, di una delle molteplici razze, di prendere il loro posto. Plasmò dunque tre manufatti di straordinario potere e li nascose in angoli remoti dell’isola in modo che i servitori di Elerya e Ryan non potessero trovarli. Mise inoltre tre grandi draghi a vegliare su ognuno di essi .Questi manufatti riuniti insieme avrebbero concesso il potere a chi li avesse indossati di governare su tutti i regni e di avere i medesimi poteri di Ryan ed Elerya. Le due divinità però vennero a sapere dell’opera del padre e stipularono un accordo. Nessuno dei due avrebbe mai più interagito sul libero arbitrio delle creature mortali , tuttavia entrambi avrebbero potuto convincere degli eletti scelti affinchè recuperassero per loro uno dei tre manufatti. In tal modo la profezia del padre non si sarebbe mai avverata. I draghi dal canto loro donarono parte della loro essenza a degli umani che li avrebbero aiutati a custodire i manufatti e a proteggerli da Ryan ed Elerya....nacquero così i Draco.
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L'ascesa di Vigo